I cosiddetti impianti GVR (Gas, vapore, riscaldamento) e SC-SP (sollevamento meccanico di carichi con portata superiore a 200 kg e sollevamento persone) richiedono verifiche iniziali e/o periodiche da parte dell’INAIL (ex ISPESL), secondo l’Allegato VII del Decreto Legislativo 81/08.
Per una parte delle richieste di verifica ora INAIL cambia la procedura. Dal 27 maggio 2019 la richiesta dei seguenti servizi dovrà essere fatta esclusivamente online:
- denuncia di impianti di messa a terra
- denuncia di impianti di protezione da scariche atmosferiche
- messa in servizio e immatricolazione delle attrezzature di sollevamento
- riconoscimento di idoneità dei ponti sollevatori per autoveicoli
- prestazioni su attrezzature di sollevamento non marcate CE
- messa in servizio e immatricolazione degli ascensori e dei montacarichi da cantiere
- messa in servizio e immatricolazione di apparecchi a pressione singoli e degli insiemi
- approvazione del progetto e verifica primo impianto di riscaldamento
- prime verifiche periodiche.
Per questi servizi, infatti, l’INAIL ha messo a disposizione l’app CIVA dalla sua piattaforma online. Per usare l’app bisogna disporre di indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Saranno accettate raccomandate per posta o a mano solo in caso di allegati difficilmente digitalizzabili. Si dovrà comunque usare la PEC per segnalare l’invio della raccomandata.
E gli altri servizi?
Gli ulteriori servizi di certificazione e verifica appartenenti al gruppo GVR – per esempio messa in servizio cumulative di attrezzature a pressione, riparazione, taratura valvola – saranno sviluppati nel prossimo futuro.
Fino al completamento dei servizi online, le prestazioni relative a questi servizi dovranno essere richieste utilizzando la modulistica presente sul portale INAIL con invio tramite PEC.
Che cosa comporta
Si tratta di un passo importante nel processo di informatizzazione e digitalizzazione delle procedure. D’ora in poi la comunicazione con INAIL dovrebbe essere più agevole e INAIL dovrebbe rispondere molto più velocemente assegnando numero di matricola e tecnico responsabile della verifica.
Le Aziende dovranno controllare frequentemente l’indirizzo PEC, perché tutte le risposte avverranno per questo canale. È importante anche comunicare tempestivamente a INAIL eventuali modifiche dell’indirizzo.
Con questo rilascio si realizza, inoltre, il collegamento dei processi di lavoro concernenti le attività amministrative di certificazione e verifica con le altre procedure INAIL, ivi incluso il servizio “pagoPA@Inail”, tramite il quale l’utenza INAIL può effettuare i propri pagamenti verso l’Istituto. Il pagamento attraverso il sistema “pagoPA” consente l’abbinamento immediato, analitico e automatico del versamento effettuato al servizio reso.
Come accedere a CIVA
Sul sito inail.it si clicca su “ACCEDI AI SERVIZI ONLINE”, dove il sistema chiede di effettuare il login con le credenziali aziendali. Confermati i dati immessi, appare la “My Home” con l’elenco dei servizi online dell’Istituto ai quali l’utente è abilitato ad accedere, suddivisi per argomento, ivi inclusi quelli di “Certificazione e verifica” -> CIVA.
Attraverso il contact center o il servizio online “Inail risponde” è possibile avere informazioni e assistenza.
Fonte: INAIL, circolare n. 12 del 13 maggio 2019